Presse raddrizzatrici usate

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Presse raddrizzatrici meccaniche e idrauliche di grande qualità
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Pressa raddrizzatrice EUROMAC P.B.350.S
shape
Paesi Bassi, 5301 LZ Zaltbommel
Pressa raddrizzatrice EUROMAC P.B.350.S
Pressa raddrizzatrice ITB RM 350/76
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Paesi Bassi, 5301 LZ Zaltbommel
Pressa raddrizzatrice ITB RM 350/76

La pressa raddrizzatrice viene utilizzata per correggere deformazioni indesiderate, risultanti dalla smerigliatura o dal trattamento termico di componenti metalliche. Questa macchina viene impiegata anche nel ramo delle riparazioni, per eliminare le eventuali deformazioni originate dall'imbarcarsi di elementi costruttivi. La pressa raddrizzatrice esercita un'azione di pressione sul pezzo in lavorazione, che provoca una piegatura in campo elastico. In fase di piegatura la deformazione prodotta viene continuamente controllata attraverso i dispositivi di regolazione della macchina. L'azione di piegatura effettuata dalla pressa raddrizzatrice rientra tra le modalità discontinue di raddrizzatura.

  • Correzione di deformazioni indesiderate
  • Preparazione con bassa tolleranza
  • Impiegata per la raddrizzatura di alberi motore
Qualità Grandi offerte Assistenza diretta

Sottoforma di martello, o meglio di una pietra utilizzata come martello, la pressa fu tra i primi utensili utilizzati dall'uomo. Le prime presse meccaniche, destinate alla lavorazione e piegatura dei metalli, vennero impiegate solo alla fine del diciannovesimo secolo nel Midwest americano per la fabbricazione di biciclette. All'inizio del ventesimo secolo l'impiego industriale delle presse fu poi introdotto nel settore automobilistico da Henry Ford. A partire dalla metà del diciannovesimo secolo, il bisogno di nuovi modelli speciali di presse raddrizzatrici aumentò con la crescente richiesta di lavorazioni sempre più di precisione dei metalli.

Fu solo lo sviluppo di adeguati sistemi di misurazione ad alta precisione nel secolo successivo a rendere possibile l'introduzione della raddrizzatura con la pressa. Particolarmente rilevante per l'ulteriore sviluppo di queste macchine fu l'invenzione della pressa idraulica, ad opera di Joseph Bramah nel 1975. Questa invenzione consente infatti di esercitare una forza di pressione controllata, indipendentemente dal ciclo produttivo. Al giorno d'oggi la maggior parte delle presse raddrizzatrici funziona ad azionamento idraulico.

La smerigliatura, così come il trattamento termico e la tempra dei metalli danno normalmente origine a deformazioni indesiderate nei pezzi in lavorazione. La richiesta di prodotti sempre più ad alta precisione rende necessario lo svolgimento di operazioni di rifinitura di vario tipo - come ad esempio la rettifica. Tra le diverse operazioni di rifinitura, la piegatura svolta dalla pressa raddrizzatrice consente di risparmiare materiale e di svolgere lavori di altissima precisione. Le presse ad alimentazione idraulica rendono infatti possibili operazioni di raddrizzatura nell'ordine di millesimi di millimetri. Queste macchine trovano largo impiego, ad esempio, nella fase finale di rettifica dei binari in acciaio temprato e nella fase di raddrizzatura di alberi di trasmissione e alberi motore.

Tra i principali produttori e marchi di presse raddrizzatrici troviamo DUNKES, EIBEL, EITEL, GALDABINI, GILETTE, HIDROGARNE, HURTH, HYMAG, JENNY, KORNMANN, MAE, MUELLER, NEFF, PAGNONI, PELLISIER, SAUER, SOMO, STANKO, W-S-W e WMW. Acquistare una raddrizzatrice usata può rappresentare un giusto compromesso fra buona qualità e prezzo contenuto. Infatti, una raddrizzatrice usata graverà in maniera limitata sul vostro budget, ma vi permetterà di dotare il vostro parco macchine di un macchinario dalle ottime prestazioni.